Parmenide
Parmenide
Parmenide ha vissuto tra il IV e il V secolo a.C.
Viene definito come filosofo dell'unità e della stabilità, scrisse un poema in versi intitolato “sulla natura”. L’opera è divisa in due parti:
- via della verità
- via dell’opinione
I primi filosofi trovavano nei loro elaborati un repertorio di immagini e di idee, mentre nell'uso della poesia da parte di Parmenide si insinua l'aspirazione a una sapienza sacrale.
Parmenide affermava che: l'essere è, e non può non essere, mentre il non essere non è, e non può essere; ovvero che solo l'essere esiste e che il non essere non esiste e non può neanche essere pensato.
L’essere secondo Parmenide è:
- ingenerato e imperituro
- eterno
- immutabile e immobile
- finito
I principi logici fondamentali della filosofia sono:
- il principio di identità: l'essere è ed è identico a se stesso;
- il principio di non contraddizione: l'essere è e quindi non può non essere;
- il principio del terzo escluso: una cosa o è, o non è.
Parmenide sosteneva due tesi:
- l'essere è uno;
- l'essere è immutabile.
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